giovedì 30 maggio 2013

Cani nei Ministeri? Attenti ai rapitori (Da romanzo)

Mentre fanno discutere gli esponenti del governo che portano il proprio cane al Ministero, c'è chi un cane, quello del presidente del Consiglio, lo rapisce.

E' questa la storia, ovviamente di fantasia, raccontata nel libro “Il cucciolo del Presidente”, il protagonista di questo blog.

Nella realtà è cronaca di questi giorni il “caso” di MichaelaBiancofiore, sottosegretario alla Pubblica amministrazione, che ha portato il cane Puggy, già famoso perché fotografato con Silvio Berlusconi, al lavoro al Ministero.


Nella finzione del romanzo, ambientato in un anno qualsiasi, al tempo della crisi, nello storico quartiere San Lorenzo a Roma, tre ragazzi alle prese con la disoccupazione e la fine delle speranze si buttano in un’idea folle: rapire il cane del Premier, che vive a Palazzo Chigi. Tra goffi pedinamenti, un piano preparato sulla mappa dello Speedy Pizza, una rocambolesca fuga in motorino, le richieste di riscatto, le peripezie di questa stramba “Anonima Sequestri” si dipaneranno dall’Abruzzo fino a Ventimiglia, in una grottesca e tenera avventura. 


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