"In
basso, sull'asfalto della piazza, la formazione della Roma dello
scudetto era quasi cancellata. Lasciai cadere la sigaretta sul
tettino della finestra di sotto.
Da via
dei Volsci arrivò una Volkswagen grigia, parcheggiò in tripla fila
davanti a “Pommidoro”, il ristorante un tempo amato da Pasolini e
ora meta di qualche calciatore e qualche attore della “gauche”
romana. Il guidatore scese, si aggiustò i pantaloni e salutò il
proprietario del ristorante, fermo sulla porta".
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